Sono nato a Roma, il 23 gennaio 1974. Sono cresciuto nel quartiere di
Torre Spaccata, nella periferia est della Capitale. Il fatto di crescere
in periferia è stato fondamentale per la mia formazione, umana e
politica: lontano dal centro cittadino, sei costretto ad inventarti
tutto, dai giochi al più semplice passatempo serale. Questo ha forgiato
in me uno spirito di adattamento alle situazioni più difficile ed un
costante apprezzamento di tutto ciò che si ha.
Mi sono diplomato Perito Elettronico ed ho anche cominciato l’università
di Ingegneria, ma ho interrotto gli studi per lavorare. Nel 2000 vinco
il concorso in Atac e vengo assunto nel 2001 in con la qualifica di
Tranviere
Dodici anni fa ho sposato Manuela, la donna della mia vita, la quale mi
ha dato due splendide figlie: Martina, di 9 anni; Marzia, di 5 anni. La
famiglia è, per me, il fondamento della società, della comunità, ed è il
mio punto di forza: mia moglie e le mie due figlie mi supportano… e mi
sopportano sempre! Sono il mio stimolo ed il mio rifugio, il motivo per
cui voglio migliorare la vivibilità della mia città. Voglio una città
più bella, più sicura, più vivibile, per la mia famiglia e per tutte le
famiglie che vivono nei nostri quartieri.
Inizio a far politica mosso da questi ideali. Nel 2000 mi iscrivo al
Circolo Tranvieri della Margherita, come semplice militante. Dal 2006 al
2008 milito nell’Udeur, in continuità con gli ideali di moderazione e
pragmatismo che avevano caratterizzato la mia precedente esperienza
nella Margherita. Nel 2008 abbandono l’Udeur, convinto che la situazione
locale e nazionale necessiti di una svolta più radicale. La crisi della
Seconda Repubblica comincia a palesarsi e ritengo che l’Italia dei
Valori possa rappresentare non solo un argine, ma anche una risposta a
questa crisi. Nell’Italia dei Valori posso dar continuità a quei valori
(uguaglianza, solidarietà, trasparenza, giustizia sociale) che sono
fondativi del mio essere. Incontro Claudio Bucci, mio maestro politico e
riferimento costante anche dal punto di vista umano. Nel 2010 vengo
nominato dall’Esecutivo Romano dell’IDV Coordinatore municipale del
partito. Provo fin da subito a rompere gli schemi della politica
territoriale, ingessata e polarizzata, e caratterizzo l’attività
politica del partito su 4 punti fondamentali: servizi, lavoro,
viabilità, trasparenza. Organizzo insieme ai militanti e a tanti
cittadini non iscritti banchetti, gazebo, raccolte di firme per i
referendum, volantinaggi. Il nome dell’IDV comincia ad essere presente
sulle principali testate giornalistiche territoriali e il numero di
cittadini che si avvicinano al partito aumenta esponenzialmente.
Purtroppo le divergenze con i consiglieri municipali dell’IDV cominciano
a divenire insopportabili, fino a farmi prendere la decisione di
rassegnare le dimissioni a novembre 2012. Smettere di far parte di un
partito non significa smettere di far Politica, con la “P” maiuscola.
Per questo comincio subito a raccogliere le firme per la mia candidatura
alle primarie del centrosinistra per il Candidato Presidente del
Municipio VIII: espressione della società civile che si attiva in
politica, senza un partito alle spalle, decido di mettermi in gioco e di
combattere la mia battaglia politica insieme a tanti cittadini.
Sara vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza…
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