domenica 14 aprile 2013

Chi sono

 
 
Sono nato a Roma, il 23 gennaio 1974. Sono cresciuto nel quartiere di Torre Spaccata, nella periferia est della Capitale. Il fatto di crescere in periferia è stato fondamentale per la mia formazione, umana e politica: lontano dal centro cittadino, sei costretto ad inventarti tutto, dai giochi al più semplice passatempo serale. Questo ha forgiato in me uno spirito di adattamento alle situazioni più difficile ed un costante apprezzamento di tutto ciò che si ha.
Mi sono diplomato Perito Elettronico ed ho anche cominciato l’università di Ingegneria, ma ho interrotto gli studi per lavorare. Nel 2000 vinco il concorso in Atac e vengo assunto nel 2001 in con la qualifica di Tranviere
Dodici anni fa ho sposato Manuela, la donna della mia vita, la quale mi ha dato due splendide figlie: Martina, di 9 anni; Marzia, di 5 anni. La famiglia è, per me, il fondamento della società, della comunità, ed è il mio punto di forza: mia moglie e le mie due figlie mi supportano… e mi sopportano sempre! Sono il mio stimolo ed il mio rifugio, il motivo per cui voglio migliorare la vivibilità della mia città. Voglio una città più bella, più sicura, più vivibile, per la mia famiglia e per tutte le famiglie che vivono nei nostri quartieri.
Inizio a far politica mosso da questi ideali. Nel 2000 mi iscrivo al Circolo Tranvieri della Margherita, come semplice militante. Dal 2006 al 2008 milito nell’Udeur, in continuità con gli ideali di moderazione e pragmatismo che avevano caratterizzato la mia precedente esperienza nella Margherita. Nel 2008 abbandono l’Udeur, convinto che la situazione locale e nazionale necessiti di una svolta più radicale. La crisi della Seconda Repubblica comincia a palesarsi e ritengo che l’Italia dei Valori possa rappresentare non solo un argine, ma anche una risposta a questa crisi. Nell’Italia dei Valori posso dar continuità a quei valori (uguaglianza, solidarietà, trasparenza, giustizia sociale) che sono fondativi del mio essere. Incontro Claudio Bucci, mio maestro politico e riferimento costante anche dal punto di vista umano. Nel 2010 vengo nominato dall’Esecutivo Romano dell’IDV Coordinatore municipale del partito. Provo fin da subito a rompere gli schemi della politica territoriale, ingessata e polarizzata, e caratterizzo l’attività politica del partito su 4 punti fondamentali: servizi, lavoro, viabilità, trasparenza. Organizzo insieme ai militanti e a tanti cittadini non iscritti banchetti, gazebo, raccolte di firme per i referendum, volantinaggi. Il nome dell’IDV comincia ad essere presente sulle principali testate giornalistiche territoriali e il numero di cittadini che si avvicinano al partito aumenta esponenzialmente.
Purtroppo le divergenze con i consiglieri municipali dell’IDV cominciano a divenire insopportabili, fino a farmi prendere la decisione di rassegnare le dimissioni a novembre 2012. Smettere di far parte di un partito non significa smettere di far Politica, con la “P” maiuscola. Per questo comincio subito a raccogliere le firme per la mia candidatura alle primarie del centrosinistra per il Candidato Presidente del Municipio VIII: espressione della società civile che si attiva in politica, senza un partito alle spalle, decido di mettermi in gioco e di combattere la mia battaglia politica insieme a tanti cittadini.
Sara vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza…

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